Cinquanta rom accerchiano i poliziotti: un agente costretto a sparare in aria
Momenti di paura in un campo rom a Torino: i poliziotti sono stati minacciati da una cinquantina di rom per aver fermato un diciassettenne. Come ricostruisce la Stampa, durante le fasi del fermo il giovane rom, che in macchina era accompagnato da due minorenni di diciassette e undici anni, ha urlato chiedendo aiuto ai connazionali presenti nel campo. A quel punto i rom hanno minacciato i poliziotti e chiesto il rilascio del ragazzo. Un agente di polizia a scopo precauzionale ha fatto esplodere un colpo in aria con la pistola d’ordinanza, riuscendo a far arretrare la folla.
Rom circondano i poliziotti
Secondo una prima ricostruzione gli agenti in servizio avrebbero notato proprio il diciassettenne rom mentre avanzava nel quartiere Madonna di Campagna a luci spente e a velocità elevata. I due poliziotti hanno fermato il dicissettenne per sottoporlo ad alcuni controlli. Il ragazzo avrebbe prima tentato di speronare la volante e poi, una volta fermato, avrebbe chiesto aiuto proprio agli altri rom che abitano nel campo nomadi. Una volta accompagnato in questura si è scoperto che il rom aveva appena effettuato un furto all’interno di un cantiere nell’area di parcheggio di Corso Grosseto: all’interno dell’auto c’era una gran quantità di materiale legnoso appena rubato. Il ragazzo è stato denunciato per resistenza e furto aggravato.
La denuncia dei poliziotti
«Quanto accaduto – ha affermato Stefano Paoloni, segretario del Sindacato autonomo di Polizia (Sap) – è di una gravità inaudita. Non è la prima volta che la folla accerchia una pattuglia per ribellarsi ai controlli. Queste gravi condotte sono alimentate dal senso di impunità che caratterizza queste persone, soprattutto i minori. Il campo nomadi in questione è noto per azioni del genere il collega è stato costretto ad esplodere dei colpi in aria per evitare che la situazione degenerasse con conseguenze peggiori. Il gesto del poliziotto – ha concluso – lascia immaginare quanto fosse pericolosa la situazione venutasi a creare e che, se non fosse stata placata grazie alla indescrivibile professionalità dei colleghi che hanno anche arrestato i responsabili, avrebbe potuto registrare un epilogo ben più grave».
I VIOLENTI ROM MANDARLI A CASA LORO.
Ha fatto bene il poliziotto a sparare in aria, io non so se l’avrei fatto, sparando nel mucchio ne avrebbe fatto fuori 3_4_5, il resto poi l’avrebbe massacrato dando così motivo a questi sciagurati e sinistrosi di poter dire la loro contro le forze dell’ordine in favore dei ru*agalline
Viva le forze dell’ordine tutte, con tanti auguri.