“Non dite buon Natale, offende l’Islam”. La ministra ordina, la Meloni s’indigna
Meglio non dire Buon Natale, offende l’Islam, bisogna limitarsi a fare gli auguri, generici, in una società multiculturale… L’invito a tutti i cittadini tedeschi è arrivato in Germania da Annette Widmann-Mauz, ministro per l’Integrazione e per i Migranti, che ha comunque mandato gli auguri ai suoi elettori ma senza dire che in questi giorni si festeggia la nascita di Gesù, come gesto di “sensibilità” nei confronti di tutti i musulmani ospiti sul territorio tedesco. “‘A qualunque cosa crediate, vi auguriamo un buon inizio nel nuovo anno”, è il messaggio contenuto nel biglietto di auguri, che nascondeva la singolare omissione, la parolina Natale, come ha ammesso la diretta interessata spiegando la decisione alla base della sua scelta: non irritare i musulmani, cosa che tutti i tedeschi dovrebbero fare, nel nome dell’integrazione… La polemica è divampata subito, in Germania, con la decisione della ministra contestata perfino dell’estrema sinistra: “È triste che per una falsa tolleranza, diventi invisibile il Natale, la festa dell’amore”.
La reazione della Meloni
In Italia, invece, l’indignazione arriva dalla destra: “Ultimo delirio del politicamente corretto, Annette Widmann-Mauz, ministro tedesco per l’Integrazione e per i Migranti, ha deciso quest’anno che lei e il suo ministero faranno solo gli auguri “di buone feste”, senza citare il Natale e la nascita di Cristo, questo per “evitare di urtare la sensibilità dei cittadini e dei migranti islamici”. Per come la vedo io, chi si sente offeso dalla nostra storia, cultura e religione può anche rimanere a casa sua, oppure andare a vivere in Arabia Saudita o in Qatar, magari portandosi appresso gente come la ministra tedesca”, attacca Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.
Ci vogliono distruggere 2000 anni di storia
Una volta ho augurato (per sbaglio) Vuon Natale a dei Testimoni di Geova… Mi hanno risposto: “Passate una Buona Giornata anche voi”. Ecco: questa è tolleranza, rispetto, integrazione.
Il nostro “Buon Natale” è un augurio di pace, amore e serenità: chi mai si dovrebbe offendere? Io non mi sognerei mai di offendermi se un musulmano dovesse augurarmi “inshallah”! Bisogna andare oltre le divisioni e valutare le intenzioni. E allora, Buon Natale Inshallah!
Annette Widmann-Mauz, credi di rimanerci ancora per molto ministro per l’integrazione? Vedrai, vedrai.
Ma quanto siete ignoranti tutti, da una parte e dall’altra della finta barricata che divide destra e sinistra….. ignoranti perché IGNORATE, e per fare i politicanti fascisti o comunisti, estremisti o moderati, non studiate e non sapete nulla. Gesù Cristo e’ un profeta riconosciuto anche dall’Islam, perché il “buon natale” non li offende certo. Offende invece le persone intelligenti che leggono e studiano e che sanno che GESÙ CRISTO NON E’ MAI ESISTITO e sono oltre 23 le “divinità” di altrettante religioni a cui si attribuisce il Natale il 25 dicembre, per ragioni di astrofisica che oltre 3000 e anche 2000 anni fa si conoscevano bene. Buona festa di COMPLEANNO di HOMER SIMPSON quindi, che invenzione per invenzione, almeno ci sta più simpatico. DEE CYBORG