Barista rumena ubriaca picchia la figlia e la fa vagare in pigiama per le strade
Aveva bevuto troppo, la madre. Era tornata dal locale in cui lavorava. E aveva scatenato la sua furia su di lei. Brutto inizio d’anno, nel gelo, per una ragazzina adolescente di origini rumene a Bojano, in provincia di Campobasso. La minorenne, alle prime ore del giorno, stava vagando per il centro e indossava solo il pigiama nonostante le rigide temperature. La giovane, in preda al panico, si è fatta notare da una pattuglia dei carabinieri e ha chiesto aiuto. La paura le si leggeva negli occhi e aveva evidenti segni di lesioni al volto e a una gamba. Ai militari, la minorenne ha raccontato di essere stata malmenata e allontanata dall’abitazione dalla madre che le aveva intimato di non farvi ritorno.
Il terrore della ragazzina a Bojano
I carabinieri si sono immediatamente prodigati tranquillizzando la ragazzina e facendole prestare le cure del caso dai sanitari del 118. Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari hanno portato all’arresto della madre, una barista rumena 43enne, che, in evidente stato d’ubriachezza e dopo aver fatto ritorno da un locale notturno dove lavorava, aveva percosso la figlia per futili motivi cacciandola di casa. La minore è stata affidata temporaneamente, tramite i servizi sociali del Comune di Bojano, ad un’altra famiglia, mentre l’arrestata è stata portata in carcere.