Il selfie di Papa Bergoglio con la spilla “apriamo i porti”
La notizia è stata ripresa con toni entusiastici dal quotidiano della Cei Avvenire che scrive: “È successo quando don Nandino Capovilla, parroco a Marghera (Venezia), si è avvicinato a Papa Francesco nel corso dell’incontro sulle Migrazioni a Sacrofano. «Ha visto la spilletta che tenevo in mano e gliene ho spiegato il significato», racconta don Nandino. «Così Francesco l’ha presa e si è fatto scattare una foto tenendola in mano». C’è scritto: “Apriamo i porti!”. Al pontefice, riferisce il sacerdote Veneto, «la spilla deve essere piaciuta perché ha chiesto di tenere per sé quella con cui ci ha regalato l’emozione di questa foto»”.
Don Capovilla è uno di quei preti che si dà un gran da fare sul fronte dell’accoglienza. Quanto a papa Francesco, com’è noto da sempre è anche lui in prima linea nel difendere i diritti dei migranti e nel predicare il dovere cristiano della solidarietà verso ogni vita umana. Un conto è tuttavia il suo richiamarsi al Vangelo a tutela degli ultimi, tutt’altro conto è invece prestarsi ad operazioni di propaganda che non si addicono al suo magistero spirituale e che possono essere lette come un’ingerenza nell’acceso dibattito politico in corso.
mi ricorda mangiafuoco che diceva a pinocchio “guarda pinocchio che c’e del buono in chi sembra cattivo, ma c’e tanto marcio in chi sembra ed appare buono
Zitto Francè, pensa un po’ a reclutare le persone che stanno abbandonando la chiesa e che non ti daranno più l’8 /1000, e guarda che sono tanti! Altro che aprire i porti.