Assegno all’ex Br: Olga D’Antona si dice turbata. Meloni: lo avevamo denunciato per primi
“Ho provato stupore e turbamento. Non contesto la legge sul reddito di cittadinanza di contrasto alla povertà, ben venga, ma che venga usata in questo modo…significa che c’è qualcosa che non va”. Così Olga D’Antona, vedova di Massimo D’Antona, giuslavorista e consigliere del ministero del Lavoro ucciso in un agguato terroristico il 20 maggio 1999, commenta la notizia che l’ex terrorista Federica Saraceni, condannata a 21 anni e sei mesi per l’omicidio di D’Antona, riceve il reddito di cittadinanza. “Mi auguro che governo e Parlamento trovino modo di fare delle modifiche”, sottolinea la vedova del giuslavorista secondo la quale ci sono persone “molto più bisognose” del reddito di cittadinanza di chi è ai “domiciliari e non ha finito di scontare la sua pena”. “Non tutto ciò che è legale è giusto”, conclude.
Già, ma cosa c’è che non va e che va assolutamente corretto? Bastava escludere dal reddito di cittadinanza i condannati per gravi reati penali. Lo prevedeva un emendamento di FdI che venne bocciato. E adesso Giorgia meloni lo ricorda a tutti quelli che si scandalizzano: “Lo scandalo del reddito di cittadinanza all’ex brigatista Federica Saraceni è causato anche della bocciatura in Parlamento dell’emendamento di Fratelli d’Italia per escludere dai beneficiari del reddito di cittadinanza chi è stato condannato per gravi reati penali”. “Con l’attuale norma -aggiunge Meloni – anche ladri, pedofili e stupratori, oltre ad assassini e terroristi, percepiscono l’assegno da parte dello Stato. Una follia che Fratelli d’Italia aveva segnalato in totale solitudine. Ora il governo vari urgentemente una norma per fermare questo scempio”.
“Sono tanti – gli fa eco Francesco Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera – gli ex brigatisti a percepire il reddito di cittadinanza. Una ingiustizia che Fratelli d’ItaIia aveva segnalato in totale solitudine”.
E’ la conferma che sempre più viene meno il buon senso e che delinquere è la via scelta dai nostri governanti che usano ad occhi chiusi le leggi per salvare i delinquenti.
L’ONESTA’ MENTALE E’ MORTA.