Raggi contestata a Ostia: «Vergogna, bugiarda, so’ sei mesi che chiediamo un appuntamento» (video)
«Vergogna!». «Ah, bugiarda!». «Mentre tagliate il nastro spiegatelo all’Idroscalo che ce volete fa». Virginia Raggi va a Ostia e finisce nuovamente contestata. L’occasione doveva essere una passerella: l’inaugurazione del nuovo “Punto Luce delle Arti” di Bulgari e Save the Children. Invece si è trasformata nell’ennesima rappresentazione dei fallimenti e dell’imperizia della sua giunta.
Raggi contestata dalle donne dell’Idroscalo
Ad accoglierla c’era, infatti, un gruppo di donne che vivono all’Idroscalo e che si trovano in emergenza abitativa, sotto la spada di Damocle degli sfratti. «Per queste case che voi chiamate baracche abbiamo speso soldi. Da lì non ci muoviamo. Dove è la legalità?», hanno urlato le donne all’indirizzo della prima cittadina e della presidente del Municipio, Giuliana Di Pillo, anche lei grillina. «So’ sei mesi che chiediamo un appuntamento e ci invitate a un taglio del nastro», ha quindi urlato un’altra donna, sottolineando l’impossibilità di avere una interlocuzione con il Campidoglio.
Il Campidoglio non risponde ai cittadini in difficoltà
Le contestazioni sono state anticipate da una lettera pubblicata ieri dalla Comunità Foce Tevere su Facebook. «In pieno spirito di collaborazione, la Comunità Foce del Tevere chiede con urgenza un incontro con l’Agenzia del Demanio, visto che parliamo di 550 famiglie in abusivismo di necessità, anche per evitare conflitti sociali e procurati allarmi», vi si legge.