Lagarde e Bce si emendano e lanciano un maxi-piano da 750 miliardi. Meloni: «Ben svegliati»
Christine Lagarde e la Bce si emendano. L’Eurotower lancia infatti un piano “di guerra” di acquisti d’emergenza per 750 miliardi di euro per fronteggiare la crisi provocata dal coronavirus e mette nell’angolo i falchi tedeschi come Jens Weidmann, presidente della Bundesbank. Non solo si torna alla politica interventista dopo lo scivolone di Lagarde sugli “spread che non sono compito della Bce“, ma si va oltre i limiti (che formalmente rimangono in vigore ma che possono essere usati con maggior flessibilità) che Mario Draghi aveva dovuto “autoimporsi” per volontà della Bundesbank.
«Lagarde e Bce hanno cambiato idea»
La notizia del cambianento di rotta è positivamente accolta dal presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni“. “Dopo averci fatto tracollare la borsa, la BCE è il suo presidente Lagarde cambiano idea e annunciano, con giorni e giorni di ritardo, quello che qualsiasi comune cittadino di buonsenso, e noi di Fratelli d’Italia tra questi, chiedeva fin dall’inizio dell’emergenza: un intervento monetario importante per evitare il tracollo dell’economia europea. Ben svegliati”.
L’annuncio della Bce non ha, avuto , al momento, un riflesso sulle Borse europee. Che scivolano in negativo a metà seduta. Ma è significativo che Milano sia in controtendenza . Piazza Affari continua a scambiare in rialzo. Al giro di boa il Ftse Mib segna un progresso dell’1,67% a 15.387 punti. Mentre lo spread Btp-Bund, precipitato in apertura di seduta, è risalito a 212 punti. Il negativo delle Borse europee è comunque contenuto. Londra cede il 2%Francoforte lo 0,81% e Parigi lo 0,64%. Nulla a che vedere con le forti perdite dei giorni scorsi.
Gli effetti del sostanziale “Whatever it takes” della Lagarde
Il sostanziale Whatever it takes della Lagarde scingiura la minaccia di un ricorso italiano al Mes. L’eventualità era stata caldeggiata da Enrico Letta e proposta dal premiere. Che aveva ideato i coronabond con fondi attinti dal Mes. Roba da matti: l’Italia avrebbe preso, a debito, quello che aveva versato. E, quel che è peggio, si sarebbe trovata commissariata dalla Trojka.
Difficile dire ora che cosa possa aver fatto cambiare idea alla Lagarde. Ma vale la pena ricordare che negli ultimi giorni c’è stata una certa tensione tra Macron e la Merkel. La Francia non si sente tutelata dall’approccio “minimalista” della Germania in fatto di interventi Bce. E la Lagarde è francese…
Cara Meloni, ben riuscita la manovra, ora la UE tira fuori il malloppo, ma attenzione, resti ferma sul fatto che questa ELEMOSINA non nasconda la necessita’ della firma per il MES, !!!! faccia attenzione perche’ il ” conte di montecristo ” potrebbe nascondere qualche asso fasullo nella manica e fregarci di nascosto come sua abitudine.
Grazie al (modesto) cazziatone di Mattarella, anche lui svegliatosi dopo un torpore di anni. Ma probabilmente temeva per i suoi risparmi messi in azioni….
COME SI DICE FRANCIA O SPAGNA oppure EMILIA O ROMAGNA BASTA CHE SE MAGNA è la stessa cosa BUFFONI………… PRIMA GLI ITALIANI VERACI
Si, ma tanto a noi restano le briciole … comunque … vorrà dire che ci accontenteremo delle briciole; l’importante è che siamo puntuali nei pagamenti perché il maxi piano andrà poi rifinanziato. Fidiamoci della lagarda, lei ci sa fare …