I soldi non arrivano, governo inadempiente. Anche a Venezia Fratelli d’Italia in piazza
4 Mag 2020 17:11 - di Redazione
Venezia, Fratelli d’Italia in piazza. “Lavoro sicuro, liquidità alle imprese e rispetto della Costituzione. Non possiamo più prescindere da questi capisaldi ed assistere inermi alla distruzione della nostra economia e delle nostre libertà”. Queste le parole d’ordine dei consiglieri regionali veneti di Fratelli d’Italia Andrea Bassi, Stefano Casali, Elena Donazzan, Joe Formaggio e Massimo Giorgetti di FdI presenti oggi in piazza San Marco a Venezia.
Venezia, protesta in piazza San Marco
Tricolore alla mano ed esibendo alcuni cartelli in difesa delle categorie, rispettando tutte le regole di sicurezza sanitaria previste dalle normative i cinque consiglieri, ai quali si è aggiunto Maurizio Conte di Forza Italia – Veneto per l’Autonomia, hanno voluto fare da portavoce alle richieste che giornalmente vengono loro rivolte. “Ci siamo mobilitati, in quanto rappresentanti dei cittadini in seno alle istituzioni, per dar voce a tutti coloro i quali sono rimasti inascoltati.
La grave situazione in cui versano moltissimi veneti a causa dei mancati indennizzi al mondo del lavoro, assenza di liquidità alle imprese e di totale confusione su quali saranno le date e le regole della ripartenza, senza una immediata inversione di tendenza porteranno a disastrose conseguenze economiche permanenti per la nostra regione”.
FdI: “Il governo dia risposte immediate”
“Chiediamo al Governo centrale – continuano – di dare risposte immediate, concrete ed efficaci. Non c’è più tempo e, oltre ai soldi, i cittadini stanno finendo pure la pazienza. Dalle promesse e dalle parole si deve passare alle certezze ed ai fatti”. “Ci rammarichiamo infine – concludono i consiglieri – che solo il collega Maurizio Conte abbia accettato l’invito a scendere in piazza. La nostra non era una mobilitazione di partito ma un’iniziativa rivolta a tutte le forze politiche del consiglio regionale del Veneto. Che proprio in quanto tali rappresentano i cittadini di ogni orientamento. La presenza di tutti sarebbe stato un grande segnale di forza e compattezza, peccato non sia stato colto”. Alla fine dell’iniziativa i consiglieri hanno voluto regalare ai membri delle forze dell’ordine che erano presenti alcuni tricolori, segno tangibile della gratitudine per il lavoro svolto.
Chiedono le tasse alle aziende e ai cittadini che hanno rinchiuso in casa da Febbraio.
Anche un idiota capirebbe la situazione inverosimile. Solo al governo non lo capiscono.
Lo stato deve dare CIG e “helicopter money” come ha fatto Trump, le chiacchere non abbiano piu’ spazio.
Ottima iniziativa di Fratelli d’Italia a Venezia. Ora si ripeta in tutte le citta’ d’Italia a favore di coloro che debbono tenere in piedi Famiglia e Imprese.
Dare contro duramente all’ala populista dei 5S che si dimostra inadempiente e a quella ossequiosa all’europa – nel PD – che ci porta alla rovina !