Eboli, capogruppo Pd arrestato per tratta di immigrati. Zingaretti non se n’è accorto
Pare che Zingaretti non si sia mai fermato a Eboli. Anzi, dev’esserci passato parecchio distante. Tanto distante da non accorgersi né sentire che il capogruppo del Pd di quel comune, reso celebre dalla prosa autobiografica di Carlo Levi, è stato arrestato perché considerato al vertice di un’organizzazione “specializzata” nel traffico umano di braccianti agricoli dall’Africa alla Piana del Sele. No, ad Eboli non s’è fermato il nuovo corso del Pd. E, probabilmente, neppure il vecchio. E, infatti, al pervenire della notizia non risulta nemmeno un fiato o un amen speso dai diligenti parlamentari ancora rintanati al Nazareno. Che, certo, se fosse accaduto a un qualsiasi avversario politico altro che trombe e grancasse avrebbero cominciato a far suonare. Ma, tant’è. È noto che il demonio è bravissimo a forgiare pentole ma molto meno coperchi. Cosicché a Zingaretti e alla maggioranza che lo sostiene dev’essere apparso come un fuor d’opera quel tintinnio di manette che giungeva dal salernitano. Un’assurdità. O, forse, un errore. Comunque sia, roba cui non dare rilevanza. Soprattutto mentre tutti insieme appassionatamente si stavano sbracciando e sgolando contro quell’orrido ministro dell’Interno, reo della solita “lesa umanità” per la tigna con la quale cerca di impedire ai clandestini l’ingresso in Italia. Tuttavia, almeno per chi indaga su questa schifosissima tratta di esseri umani, l’errore sarebbe da escludere. Al commercialista e capogruppo del Pd, vengono infatti contestati, uno dopo l’altro, i reati di associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina oltre all’elusione delle norme in materia di braccianti agricoli e caporalato. Secondo gli inquirenti -addirittura- sarebbe stato affidato proprio a costui il compito di mettere in ordine le carte riguardanti lo sfruttamento dei migranti. E si, proprio roba da non credere. E comunque da non parlarne. Anche perché pare che Zingaretti non si sia mai fermato a Eboli.
Necessita che la Guardia di finanza ed i Carabinieri indagano sui centri di accoglienza sparsi per l’italia perché, ho visitato tre centri in Basilicata di cui il costo complessivo per ogni singolo cittadino extracomunitario tra vitto alloggio e paghetta non supera le 150 Euro al mese, dove vanno a finire le altre 900 Euro?
Montalby jr. si stava mettendo le mani nei capelli (che non ha), molto più facile glissare e scatenare un putiferio sul Ministro Salvini, il primo che difende l’Italia dai barbari dopo 1500 anni. Il povero “Zinga” sorride a tutti, esemplifica e (a parole) esemplifica, ma in 5 anni di sgoverno i PD non hanno risolto nessun problema italiano: hanno mollato sui gay per raccattare una manciata di voti, vanno a braccetto con il Vaticano sui clandestini, sempre per qualche voto bigotto ed un fiume di soldi degli Italiani, con la finta assistenza, hanno tolto anni ai migranti per accaparrarsi il maggior prezzo dei “minorenni” rispetto agli altri, ma alla fine, sono e restano un partitello di bugiardi disperati, malgrado i sorrisi stereo del “crapapelata”.
Ma Zingaretti non è Cristo…..;per fortuna!!!!
…e mi pare giusto !! Per il PD ..e’ normale ….!! Vedono solo quello che ca@@o pare a loro !! Importante per loro est ” lo scranno parlamentare, sotto le aureole chiappe”, scegliersi una ” coalizione adeguata” e, ..” parlare di leggi et regolamenti”…alla facciaccia degli italiani !! Ma la pacchia …sta per finire, ..!! Est solo questione di giorni……Elio Liccardo