Tell es-Sultan, vicino Gerico, patrimonio mondiale dell’Unesco, l’ira di Israele

18 Set 2023 10:54 - di Roberto Frulli

La decisione presa domenica a Riyadh dall’Unesco, il Comitato del Patrimonio Mondiale delle Nazioni Unite, di includere le rovine del sito archeologico Tell es-Sultan a Gerico, nella Cisgiordania occupata dagli israeliani, come “Sito del patrimonio mondiale in Palestina” ha scatenato l’ira di Israele. Che giudica la mossa “un altro segno dell’uso cinico dell’Unesco da parte dei palestinesi e della politicizzazione dell’organizzazione”. Il ministro degli Esteri israeliano ha promesso di lavorare “per cambiare le decisioni distorte che sono state prese” dall’Unesco su Gerico.

Le rovine che si trovano a circa 2 chilometri dai resti della prima città di Gerico, considerata la più antica città murata del mondo, risalgono al nono millennio a.C. e sono, da tempo, motivo di liti feroci fra Israele e la Palestina. Tanto che nel 2019 Israele ha abbandonato l’Unesco sostenendo che le designazioni dei siti del patrimonio mondiale in Palestina fossero decise per allentare la connessione ebraica con la Terra Santa. La Palestina è invece tuttora membro dell’Unesco.

Situata nella valle del Giordano, Gerico si trova tra il fiume Giordano a est e Gerusalemme a ovest e le preziose rovine preistoriche sono il quarto sito palestinese incluso dall’Unesco nel suo elenco che promuove anche altri tre “Siti del patrimonio mondiale in Palestina”: la Chiesa della Natività e il percorso di pellegrinaggio a Betlemme, il paesaggio culturale del sud di Gerusalemme e Battir e la Città Vecchia di Hebron.

La lista dei siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco include oltre 1.000 siti – dall’Acropoli di Atene alla Grande Muraglia cinese – ed è nata nel 1978. L’Italia conta 58 siti nella lista dell’Unesco: 53 siti sono di tipo culturale e 5 di tipo naturale.

Pur avendo lasciato l’Unesco, Israele – che ritiene la Cisgiordania il cuore biblico e culturale del popolo ebraico – resta parte attiva della Convenzione del Patrimonio Mondiale tanto da aver inviato una delegazione alla riunione di Riyadh senza, tuttavia, essere riuscito ad ostacolare la decisione su Gerico dell’organismo delle Nazioni Unite.

Nel 2011 si è anche opposto, senza successo, all’ingresso della Palestina come stato membro dell’Unesco.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *